Le Officine ottengono garanzie
Gli operai delle Officine FFS di Bellinzona hanno ottenuto garanzie per il futuro durante la tavola rotonda con i rappresentanti delle FFS venerdì a Lucerna. La produttività è assicurata grazie a un potenziamento dell'Ufficio vendite.
«Questa struttura già esiste e sarà consolidata per consentire l'acquisizione di nuovi contratti di lavoro», ha detto all'agenzia stampa ATS Matteo Pronzini del sindacato Unia, membro della delegazione giunta dal Ticino: «Il futuro delle Officine FFS di Bellinzona è dunque assicurato e la decisione adottata venerdì durante la tavola rotonda è un grande passo avanti, un successo per l'impresa ticinese. Ne siamo molto soddisfatti».
«La redditività è garantita grazie alla possibilità per le Officine di Bellinzona di riuscire ad ottenere contratti esterni per la manutenzione dei vagoni e di consolidare le attività effettuate finora», ha precisato Gianni Frizzo, presidente del comitato di sciopero «Giù le mani dalle Officine».
Sotto la direzione del mediatore Franz Steinegger, la tavola rotonda ha riunito le parti sociali al Museo dei trasporti di Lucerna. Per il Ticino erano presenti rappresentanti del comitato operaio guidati da Frizzo, i membri dei sindacati e i consiglieri di Stato Marco Borradori e Laura Sadis; per le FFS il direttore generale Andreas Meyer e il direttore di FFS Cargo Nicolas Perrin. il prossimo incontro è in programma il 27 novembre prossimo.

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