La Svizzera vota su naturalizzazioni, sanità e informazione
Tre temi sono al vaglio degli elettori il 1° giugno: la procedura di naturalizzazione degli stranieri, la politica della salute e la prassi d'informazione del governo prima delle votazioni federali.
Il primo oggetto in votazione è un'iniziativa lanciata dall'Unione democratica di centro (UDC). L'iniziativa chiede che le procedure di naturalizzazione possano essere di nuovo decise dal popolo nel segreto dell'urna.
Questa pratica, all'origine di numerose polemiche, è stata dichiarata incostituzionale dal Tribunale federale nel 2003. Da allora non è più in vigore.
L'UDC ritiene che questo divieto sia una limitazione inaccettabile dei diritti popolari, mentre gli avversari dell'iniziativa "Per naturalizzazioni democratiche" ritengono la procedura discriminatoria.
Secondo il secondo sondaggio condotto dall'istituto gfs.bern per conto della SRG SSR idée suisse il 56% delle persone intervistate respingerebbe l'iniziativa, che sarebbe sostenuta solamente dal 33% delle persone che hanno partecipato al sondaggio.
Anche il secondo oggetto in votazione è un'iniziativa. Lanciata da un comitato chiamato "Cittadini per i cittadini", nato da ambienti nazional-conservatori, l'iniziativa "Sovranità del popolo senza propaganda di governo" chiede che il governo non possa più partecipare attivamente alle campagne precedenti le votazioni federali.
Gli avversari della proposta ritengono che sia invece un obbligo del governo quello di esprimere il proprio punto di vista sui temi in votazione.
Secondo il secondo sondaggio dell'istituto gfs.bern questa iniziativa sarebbe verosimilmente respinta dalle elettrici e dagli elettori.
Il terzo oggetto riguarda lo spinoso problema dei costi della salute. I cittadini sono invitati ad esprimersi sull'articolo costituzionale denominato " Per più qualità ed economicità nell'assicurazione malattie".
Secondo i fautori dell'articolo, si tratta solo di iscrivere nella Costituzione federale alcuni principi generali che rispecchiano la prassi attuale. Questi articoli "generali" hanno però provocato una vera levata di scudi.
Gli avversari della proposta ritengono che si tratti di una porta aperta al predominio delle assicurazioni malattia e allo smantellamento delle prestazioni.
Secondo il sondaggio l'esito della votazione su questa terza iniziativa sarebbe aperto. Le persone ancora indecise dovrebbero avere un peso determinante sul risultato finale alle urne.
Votazioni cantonali
In questo fine settimana le cittadine e i cittadini di undici cantoni sono pure chiamati alle urne su vari temi regionali.
A Friburgo si decide, se affidare agli esecutivi comunali le decisioni sulle naturalizzazioni, mentre a Basilea è in gioco un ambizioso progetto architettonico per la Fiera svizzera.
Nel canton Ticino si vota sull'iniziativa popolare della Lega dei ticinesi "Per un fisco più vicino alla gente" che propone ulteriori sgravi fiscali per le persone fisiche e le persone giuridiche.
Un banco di prova molto atteso per il movimento di Giuliano Bignasca che ha fatto registrare importanti successi alle ultime elezioni comunali.
swissinfo e agenzie

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