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La nascita di un intramontabile mito

Enrico Piaggio volle a tutti i costi la Vespa. Archivio storico Piaggio

La Vespa nasce dalla determinazione di un uomo: Enrico Piaggio voleva creare un prodotto a basso costo e di largo consumo. E ci riesce.

Questo contenuto è stato pubblicato il 09 novembre 2005

Con l'avvicinarsi della fine della guerra, Enrico studia ogni soluzione per rimettere in moto la produzione nei suoi stabilimenti.

Piaggio comincia a rilanciare la fabbrica di Biella, in Piemonte, dove venne realizzato un "motorscooter" sul modello delle piccole motociclette per paracadutisti.

Il prototipo, siglato MP5, venne battezzato "Paperino" per la sua strana forma: ma non piacque ad Enrico, che incaricò Corradino D'Ascanio di rivedere il progetto. Il progettista aeronautico, così racconta chi ha ripercorso la storia della Vespa, non amava però la motocicletta.

"Secondo lui – leggiamo su un sito dedicato alla Vespa - era scomoda, ingombrante, con gomme troppo difficili da cambiare in caso di foratura; e oltretutto, per via della catena di trasmissione, sporcava". L'ingegnere trovò tuttavia tutte le soluzioni del caso facendo direttamente capo alla sua esperienza aeronautica.

Ideò così una carrozzeria capace di proteggere il guidatore, di impedirgli di sporcarsi o scomporsi nell'abbigliamento. E, soprattutto, la posizione di guida di Vespa era pensata per stare comodamente e sicuramente seduti.

Il primo progetto della Vespa viene prodotto a Pontedera nell'aprile del 1946. Il nome del veicolo fu coniato dallo stesso Enrico Piaggio che davanti al prototipo MP6, dalla parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla "vita" stretta, esclamò: "Sembra una vespa!". E Vespa fu.

Il 23 aprile 1946 la Piaggio e C. S.p.A. deposita - presso l'Ufficio centrale dei brevetti per invenzioni, modelli e marche del Ministero dell'Industria e del commercio di Firenze - il brevetto della motocicletta.

Non passa molto tempo e Vespa viene finalmente mostrata al pubblico, suscitando reazioni contrastanti. Enrico Piaggio tuttavia non esita a dare il via alla produzione in serie di duemila esemplari della prima Vespa 98cc.

Il debutto in società del nuovo veicolo, ricordano i testi sulla Vespa, si tiene al prestigioso Circolo del Golf di Roma. L'avvenimento venne ripreso dal cinegiornale statunitense Movieton.

Gli italiani, si sottolinea, avrebbero visto per la prima volta la Vespa nelle pagine interne di Motor (24 marzo '46) e nella copertina in bianco e nero de "La Moto" del 15 aprile 1946. La toccheranno con mano alla Fiera di Milano dello stesso anno

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