In occasione della giornata mondiale dell'alfabetizzazione, che ricorre martedì 8 settembre, la Federazione svizzera leggere e scrivere invita la popolazione a firmare un manifesto, in cui chiede al governo di porre nuovamente la lotta all'analfabetismo di ritorno tra le priorità politiche.

Già sottoscritto da una cinquantina di personalità del mondo dello sport, della politica e della cultura, il testo ricorda che nella Confederazione circa 800'000 adulti - di cui 365'000 nati in Svizzera - non padroneggiano i saperi di base: leggere, scrivere e far di conto. Il documento sottolinea pure l'inefficacia dei provvedimenti presi dalle autorità politiche in questo ambito.

I firmatari sollecitano quindi il Consiglio federale a riaffermare il diritto fondamentale dell'apprendimento della lettura e della scrittura. La Federazione svizzera leggere e scrivere chiede inoltre alle autorità di introdurre un programma d'azione ad ampio raggio in favore della formazione di base degli adulti.

L'organizzazione intende raccogliere almeno 25'000 firme che saranno consegnate all'autorità politiche elvetiche nel giugno del 2010. L'appello può essere anche firmato nella maggior parte delle librerie, nonché sul sito internet della Federazione. In collaborazione con le biblioteche e le librerie, le sue sezioni regionali terranno martedì stand informativi in tutta la Svizzera.

swissinfo.ch e agenzie

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