La Banca nazionale svizzera ha deciso, per la seconda vola in un mese, di tagliare i tassi d'interesse. Il tasso direttore è stato abbassato con effetto immediato di 0,5 punti percentuali.

La fascia di oscillazione del Libor a tre mesi passerà così all'1,5-2,5%: la BNS – come annunciato in un comunicato diffuso giovedì – intende mantenere l'indice al 2%, per far fronte a una possibile recessione.

La banca giustifica in particolare il suo provvedimento con la necessità di sostenere lo sviluppo economico. «Le previsioni congiunturali sono peggiorate più del previsto, incidendo sulla crescita dei prossimi trimestri», afferma la BNS, preconizzando una possibile riduzione del Prodotto interno lordo per il 2009.

Una politica economica espansiva non dovrebbe mettere in pericolo la stabilità dei prezzi, sostiene la BNS. A suo avviso, fattori quali il rallentamento economico, il calo del prezzo del petrolio e il rafforzamento del franco accentuano l'attesa riduzione dell'inflazione.

Già l'8 ottobre la BNS aveva abbassato il tasso direttore in un'azione congiunta con altre banche centrali. Sempre giovedì, anche la Banca d'Inghilterra e la Banca centrale europea hanno abbassato i tassi di riferimento.

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