Dopo il presidente Adolf Ogi è ora la volta di Joseph Deiss: il ministro degli esteri è partito venerdì sera alla volta di New York. In programma c'è una fitta serie di colloqui. Fra i temi dominanti le prospettive per un'adesione della Svizzera all'ONU.

Lunedì il ministro degli esteri elvetico presenzierà all'incontro del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) su invito del direttore Mark Malloch Brown. La Svizzera - che siede anche nel consiglio esecutivo dell'UNDP - ha contribuito negli ultimi due anni al programma con 52 milioni di franchi, piazzandosi all'ottavo posto nella classifica dei donatori.

Il giorno successivo Deiss discuterà con alcuni ministri degli esteri. Mercoledì è invece previsto un incontro con responsabili delle due organizzazioni ebraiche «American Jewish Commitee» e «Anti Defamation League».

Le giornate di giovedì e venerdì saranno principalmente dedicate al tema dell'adesione della Svizzera all'ONU: in programma un colloquio con rappresentanti della Missione delle Nazioni Unite e un incontro con gli ambasciatori dell'attuale consiglio di sicurezza.

Nel fine settimana Deiss partirà alla volta del Canada, per partecipare alla conferenza di Winnipeg sul divieto dei soldati-bambini.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative