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Inflazione: il livello più basso degli ultimi due anni

La diminuzione dell'indice del gruppo "abitazione e energia" è da ricondurre al calo del prezzo dell'olio da riscaldamento Keystone

In novembre il tasso d'inflazione ha toccato, con lo 0,3%, il livello più basso dal febbraio del 1999.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 novembre 2001 minuti

L'inflazione ha continuato a scendere, raggiungendo, con lo 0,3 per cento su base annua, addirittura il livello più basso da due anni a questa parte. In ottobre si era registrato un tasso dello 0,6 per cento, nel novembre dello scorso anno dell'1,9 per cento. Il netto rallentamento è dovuto principalmente alla flessione dei prezzi dei prodotti petroliferi.

Secondo Andreas Höfert, economista presso l'UBS Warburg, visto il basso livello dell'inflazione, la Banca nazionale svizzera (BNS) allenterà ulteriormente la stretta monetaria il prossimo 7 dicembre. L'esperto prevede un taglio di mezzo punto percentuale della fascia di oscillazione del Libor a tre mesi. La banca centrale elvetica ha già ridotto per tre volte quest'anno il proprio tasso di riferimento.

Anche Josef Perrez della Banca cantonale di Zurigo si attende una mossa da parte della BNS. La fascia di oscillazione del Libor a tre mesi dovrebbe scendere di mezzo punto percentuale, considerati la debolezza della congiuntura, le prospettive del mercato del lavoro e la forza del franco, secondo Perrez.

Dello stesso avviso Bernard Lambert della Banca Pictet & Cie, che pronostica un taglio dello 0,5 per cento. Serge Gaillard, segretario centrale dell'Unione sindacale svizzera (USS) va oltre, osservando che la situazione attuale dell'inflazione permette una riduzione di un punto percentuali.

In aumento l'indice dei prezzi al consumo

Secondo i dati forniti dall'Ufficio federale di statistica, l'indice dei prezzi al consumo è invece progredito dello 0,1 per cento, rispetto al mese di ottobre, a 101,4 punti. Il leggero aumento dell'indice è legato alla progressione dei prezzi nel settore dell'abbigliamento e delle calzature.

L'indice degli altri beni e servizi è pure progredito rispetto all'ultima rilevazione, ad eccezione del settore degli alimentari e delle bibite analcooliche nonché dei trasporti. In ribasso anche il comparto abitazione e energia, retrocessi dello 0,2 per cento. Un dato strettamente legato al prezzo dell'olio da riscaldamento, sceso del 9,6 per cento rispetto al mese precedente.

Rispetto alla rilevazione precedente, condotta nell'agosto 2001, l'indice degli affitti segna invece una progressione dello 0,3 per cento. Il livello nazionale delle pigioni è aumentato dell'1,7 per cento rispetto a dodici mesi fa.

Nel ramo trasporti sono stati rilevati soltanto i prezzi del carburante, che registrano una diminuzione del 3,1 per cento rispetto al mese precedente (giorno di riferimento 2 novembre) e dell'11,8 per cento su base annua.

Da un mese all'altro, il livello dei prezzi è cresciuto dello 0,1 per cento per i beni indigeni e dello 0,3 per quelli importati. Su base annua, i prodotti indigeni hanno registrato un aumento medio dell'1,6 per cento, mentre i prodotti importati hanno segnato una diminuzione 3,5 per cento per cento a causa del calo dei prezzi dei prodotti petroliferi (diminuzione del 17,3 per cento su base annua).


swissinfo e agenzie

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