Continua, in questi giorni, la pubblicazione dei dati d'esercizio delle industrie elvetiche, che complessivamente hanno fatto registrare buoni risultati - com'è il caso della Ascom e di altri gruppi svizzeri.

La Ascom ha visto aumentare del 38,5 percento - a 90 milioni di franchi - l'utile conseguito nello scorso anno. Grazie a questo risultato, il gruppo bernese aumenterà dal 6 all'8 percento il dividendo per azione. Per il futuro, l'azienda intende concentrarsi sulle attività legate al commercio elettronico.

Nell'insieme, i risultati del gruppo si sono rivelati superiori alle attese degli analisti. Il commercio via Internet rappresenta più del 20 percento delle vendite realizzate dalla società. Nel 1999, il fatturato è progredito del 12 percento, a 3,06 miliardi di franchi. Le nuove commesse sono aumentate del 7 percento, per un valore di 2,96 miliardi.

Anche il gruppo zurighese Tecan ha registrato ottimi risultati. Nel corso del primo trimestre di quest'anno, il fatturato del gruppo - attivo nell'automazione dei laboratori - ha fatto un balzo in avanti del 59 percento, a 58,6 milioni di franchi. Le vendite sono aumentate in tutte le regioni. Il fatturato realizzato sul mercato americano, che assorbe la metà dei prodotti fabbricati, è di 29,1 milioni di franchi.

In crescita anche i guadagni del gruppo solettese Schaffner, con sede a Luterbach (SO), attivo nel settore della protezione contro i disturbi elettromagnetici. Nel primo semestre dell'esercizio 1999/2000, il gruppo ha conseguito un fatturato di 82,3 milioni di franchi, pari ad un aumento del 17 percento. Le nuove commesse sono progredite del 29 percento, a 95,9 milioni.

swissinfo e agenzie

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