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In vigore dal primo marzo la legge federale sulla cooperazione frontaliera

Promuovere la cooperazione transfrontaliera è quanto si prefigge il programma dell'UE INTERREG III, al quale partecipa la Svizzera. A tale scopo, le Camere federali hanno stanziato un credito quadro di 39 milioni di franchi.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 febbraio 2000 minuti

Contemporaneamente al lancio da parte dell'Unione Europea dell’iniziativa di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale per il periodo 2000-2006, denomitata INTERREG III, con il primo di marzo entra in vigore la legge federale sul finanziamento di misure tese a promuovere la partecipazione svizzera a questa iniziativa comunitaria. Il programma, adottato dal Parlamento nell'ottobre del 1999, prevede un credito quadro di 39 milioni di franchi.

L'obiettivo centrale consiste nel promuovere uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio europeo. L'asse prioritario rimane l'incremento delle attività di cooperazione regionale transfrontaliera. Già le due prime iniziative (INTERREG I: 1991-93) e INTERREG II (1994-99) prevedevano questi impulsi. INTERREG III intende però estendere la sua azione a due nuovi assi: la cooperazione transnazionale e quella interregionale.

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