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In piazza per la fabbrica Swissmetal Boillat

Come nella foto un anno fa, i manifestanti sono scesi nelle strade di Reconvilier a sostegno della fabbrica Swissmetal Keystone Archive

Diverse centinaia di persone hanno manifestato martedì sera a Reconvilier, nel Giura bernese, per sostenere la fabbrica Swissmetal Boillat.

Questo contenuto è stato pubblicato il 08 novembre 2005

Un anno dopo lo sciopero, le inquietudini sul futuro dello stabilimento rimangono: la direzione esita se trasferire o meno la fonderia.

Oltre 700 persone si sono date appuntamento martedì sera a Reconvilier, nel Giura bernese, per chiedere che non vengano eseguiti tagli alla Boillat, azienda del gruppo Swissmetal.

La folla brandiva dei manifesti sui quali si poteva leggere «Delocalizziamo Hellweg» (il patron della Swissmetal) o «Salviamo la nostra regione».

Impiegati, operai e sindacati temono che la società voglia chiudere la fonderia. Da metà ottobre si rincorrono le voci secondo cui le attività legate alla fonderia verranno concentrare sul sito della Swissmetal a Dornach, nel canton Soletta.

150 impieghi soppressi

E proprio martedì la direzione ha annunciato di non aver ancora scelto quale dei due siti accoglierà l'unica fonderia.

Prima di prendere una decisione, verrà fatto uno studio al quale saranno associati rappresentanti dei due stabilimenti.

Ciò che è certo è che però entro il 2010 spariranno 150 impieghi. A fine settembre, nella località del Giura bernese la Swissmetal occupava 327 persone, mentre a Dornach 312.

La manifestazione di martedì avviene a un anno dallo sciopero che aveva già visto protagonisti i dipendenti della fabbrica di Reconvilier.

Un anno fa lo sciopero

A partire dal 16 novembre del 2004, impiegati ed operai si erano astenuti dal lavoro per protestare contro la decisione di allontanare il direttore del sito di produzione.

In seguito avevano chiesto – invano – le dimissioni del patron Martin Hellweg.

Dopo dieci giorni, sindacati e direzione erano riusciti a trovare un accordo per mettere fine all'agitazione.

Secondo quanto indicato dal sindacato Unia, la manifestazione di martedì voleva proprio ricordare alla direzione l'accordo siglato un anno fa, che in particolare garantiva il mantenimento del sito di produzione di Reconvilier.

Un nuovo sciopero per il momento non è all'ordine del giorno, ha comunque dichiarato una rappresentante di Unia.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Il 16 novembre del 2004, i circa 400 impiegati, operai e quadri della fabbrica della Swissmetal a Reconvilier avevano dato il via ad uno sciopero durato 10 giorni.

All'origine dell'agitazione vi era stato l'allontanamento del direttore dello stabilimento. In seguito, avevano pure chiesto, invano, le dimissioni del direttore del gruppo Martin Hellweg.

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In breve

Risultati di Swissmetal nei primi nove mesi dell'anno:

Cifra d'affari in diminuzione del 5% a 147,4 milioni di franchi.

Risultato prima della deduzione di interessi e tasse (EBIT) in calo della metà a 2,6 milioni.

Swissmetal ha delle sovraccapacità nel settore dei prodotti standard.

Il gruppo soffre pure a causa dei corsi elevati del rame.

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