Navigation

Immigrazione di massa, verso la legge

I governi cantonali appoggiano la proposta del canton Ticino che prevede soluzioni a livello regionale e settoriale. L'Italia pretende per contro una soluzione nazionale

Questo contenuto è stato pubblicato il 25 agosto 2016

Il 9 febbraio del 2014 il popolo svizzero ha approvato un'iniziativa popolare che chiede di bloccare l'immigrazione di massa. Secondo gli stessi promotori dell'iniziativa, il governo federale ha tempo fino al 9 febbraio del 2017 per presentare una legge che preveda dunque un freno all'immigrazione.

Il 9 febbraio 2017 si avvicina e finalmente i "giochi" si fanno seri: oggi a Berna la Conferenza dei Governi cantonali ha dato il suo chiaro appoggio alla proposta presentata dal governo ticinese, la cosiddetta clausola Ambühl.

Nella sua seconda e definitiva stesura, una sorta di versione 2.0 della proposta Ambühl, datata 21 luglio, i contingenti e la preferenza indigena, fissati inizialmente in senso stretto sul frontalierato, sono stati estesi anche all'immigrazione, ai permessi e all'aiuto sociale. Il punto saldo, a differenza della strada presa dal Consiglio federale, rimane il suo carattere modulabile: a livello regionale e settoriale.

E da Berna, oggi, è arrivato l'appoggio compatto della Conferenza dei Governi cantonali. Una soluzione che però all'Italia non piace. Il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni, pretende infatti una soluzione unitaria per tutta la Svizzera.

Articoli menzionati

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di SWI swissinfo.ch su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.