Il presidente della Confederazione Adolf Ogi in visita negli Stati Uniti
Il presidente della Confederazione Adolf Ogi è partito mercoledì per un viaggio di tre giorni negli Stati Uniti. Invitato a Washington dal ministro americano della difesa William S. Cohen, Ogi visiterà numerose installazioni militari.
Secondo una nota del Dipartimento federale della difesa (DDPS), venerdì Ogi visiterà il Pentagono, dove sarà accolto con gli onori militari. Poi si recherà alla base del Marine Corps a Quantico e alla Naval Academy a Annapolis, nel Maryland.
In alcune interviste pubblicate mercoledì da alcuni quotidiani elvetici, Ogi afferma di non avere mai avuto l'intenzione di integrare l'esercito svizzero nella forza di reazione rapida, composta di 60 000 uomini, che l'Unione europea creerà entro il 2003. La Svizzera - precisa il presidente della Confederazione - è però a disposizione per partecipare ad eventuali operazioni di pace.
Ogi sottolinea che un eventuale intervento elvetico sotto l'egida dell'Unione europea è pensabile solo in regioni senza guerra e solo su mandato dell'ONU o dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). In ogni caso - conclude Ogi- la Svizzera non prenderà parte a operazioni in cui la pace viene restaurata mediante la forza (peace enforcement). Il Governo manterrà comunque un «atteggiamento cauto» e si consulterà sempre con il Parlamento.
swissinfo e agenzie

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