Il parlamento va in vacanza
Si è conclusa a Berna la sessione estiva delle Camere. Le assicurazioni sociali al centro dei dibattiti. Con la spada di Damocle del cattivo stato delle finanze federali.
Rinviata la discussione sulla depenalizzazione degli spinelli.
Le assicurazioni sociali, con l'undicesima revisione dell'AVS (assicurazione vecchiaia e superstiti) e la prima revisione della legge sulla previdenza professionale, il congedo maternità e la seconda revisione della LAMal (assicurazione malattia) hanno tenuto banco durante la sessione estiva delle Camere federali, conclusasi a Berna con le tradizionali votazioni federali.
Per mancanza di tempo, il Nazionale ha nuovamente rinviato l'esame della depenalizzazione del consumo di canapa. Non è escluso che se ne discuterà soltanto nella nuova legislatura, dopo le elezioni di ottobre.
Sgravi fiscali, perequazione finanziaria e qualche investimento
Il parlamento si è occupato anche di importanti temi finanziari. È riuscito a «salvare» il pacchetto di sgravi fiscali. Mentre il Consiglio degli Stati si è occupato del nuovo regime finanziario, al Nazionale vi è stata battaglia sulla nuova perequazione finanziaria. Entrambi i consigli hanno licenziato il consuntivo della Confederazione 2002, chiusosi con una maggiore uscita di 3,3 miliardi di franchi, a fronte di un deficit preventivato di 294 milioni.
La precarietà delle finanze federali ha influenzato i lavori parlamentari. Ciò non ha comunque impedito lo stanziamento di grossi crediti per l'agricoltura e la formazione. Le Camere hanno infatti condotto in porto la politica agricola 2007 che sopprime, a partire dal 2009, il contingentamento lattiero e rende più trasparente il mercato della carne. Gli agricoltori disporranno di 14 miliardi di franchi per 4 anni.
Il Consiglio degli Stati ha deciso che i settori della formazione, ricerca e tecnologia riceveranno per gli anni 2004-07 17,35 miliardi di franchi, il 5 per cento all'anno in più rispetto al periodo 2000-03. Gli Stati hanno concesso un incremento del credito annuale inferiore dell'uno per cento a quanto chiesto dal Nazionale, ma superiore a quanto il Consiglio federale è disposto a dare (+4 per cento).
Velocizzare: naturalizzazione e San Gottardo
La Camera dei cantoni si è anche occupata della revisione della legge sulla cittadinanza, decidendo che la Svizzera potrebbe concedere automaticamente, a determinate condizioni, la nazionalità svizzera ai giovani della terza generazione. Per gli Stati tale decisione potrà essere presa senza il permesso dei genitori.
Sempre agli Stati era di scena un tema di particolare interesse per il Ticino: il raddoppio del San Gottardo. L'iniziativa popolare «Avanti» è stata respinta, passa però il controprogetto diretto, che prevede un secondo tunnel al San Gottardo e l'ampliamento di alcuni tratti autostradali. I senatori hanno approvato anche la costituzione di un fondo di finanziamento ad hoc. Si sono invece detti contrari a una votazione separata sul solo raddoppio del San Gottardo.
Gli ultimi esercizi di voto prima delle vacanze
Prima di affrontare le votazioni finali - che hanno offerto ai deputati la possibilità di svolgere un'ora di ginnastica mattutina, complice il sistema elettronico di voto ha ancora una volta fatto cilecca - il Consiglio nazionale si è pronunciato contro l'istituzione di una commissione Bergier bis per studiare i rapporti tra la Svizzera e il Sudafrica: con 103 voti vontro 67 ha infatti bocciato un'iniziativa parlamentare che avrebbe permesso ai ricercatori, se approvata, di accedere sia agli archivi pubblici che privati.
La camera del popolo si è per contro pronunciata a favore di una Commissione federale dei diritti dell'uomo in Svizzera. Con 101 voti contro 74, il Consiglio nazionale ha infatti approvato l'iniziativa parlamentare di Vreni Müller-Hemmi (Partito socialista, Zurigo). A suo modo di vedere si tratta di trasformare i diritti dell'uomo in realtà vissuta. La Commissione avrà in particolare il compito di verificare l'applicazione delle convenzioni internazionali.
Con 138 voti a favore e nessuno contrario, il Nazionale ha approvato la revisione della legge sulle banche e le casse di risparmio. Si tratta di ottimizzare la procedura di risanamento e di liquidazione delle banche, nonché di migliorare la protezione dei risparmiatori.
Infine, con 106 voti contro 54, si è deciso di dare seguito a un'iniziativa parlamentare di Maurice Chevrier (Partito popolare democratico, Vallese). Chiede che il consenso del coniuge sia indispensabile per la sottoscrizione di una cauzione anche per le persone iscritte al registro di commercio.
swissinfo e agenzie
Fatti e cifre
Si è chiusa la sessione estiva delle Camere
Tra i temi discussi, la revisione dell'AVS
La revisione della LAMal
L'assicurazione maternità
Il raddoppio della galleria del San Gottardo
Slittata la discussione sulla depenalizzazione della canapa

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!