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Il panorama della stampa svizzera si arricchisce di tre nuovi giornali politici

Anche il capofila udc, Cristoph Blocher, disporrà presto di un proprio organo di stampa nazionale Keystone

Il Partito socialista svizzero (PS), l'Unione democratica di centro (UDC) e i sindacati dell'Industria, della costruzione e dei servizi (FLMO) e Edilizia ed industria (SEI) vogliono informare meglio loro membri. Per questo hanno deciso di lanciare, ancora quest'anno, tre nuovi periodici, che per cominciare saranno pubblicati esclusivamente in tedesco.

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 aprile 2001 minuti

Il PS ha fissato la data simbolica del primo maggio per l'uscita del numero zero del nuovo mensile «links.ch». Il giornale, pubblicato regolarmente a partire dal primo giugno, non sarà una propaganda ideologica del partito, ha spiegato Ursula Dubois, portavoce del PS e futura redattrice capo.

«links.ch» proporrà discussioni e dibattiti su temi di attualità. Sarà distribuito a tutti il membri del PS e non sostituirà gli organi di stampa attuali del partito. La tiratura sarà di 50-60 mila esemplari.

Anche l'UDC lancerà un settimanale in tedesco, destinato principalmente ai suoi membri, ha detto la portavoce Irène Schellenberg. Ne saranno stampati 60 mila copie e il prezzo dell'abbonamento annuale dovrebbe aggirarsi attorno ai 50 franchi.

Il primo numero è previsto in autunno, ma è possibile un ritardo, ha aggiunto Schellenberg. Diverse sezioni cantonali stanno ancora discutendo in merito al finanziamento: l'UDC zurighese vorrebbe che l'abbonamento fosse obbligatorio, mentre altre sezioni sono contrarie a questa soluzione.

Tra le voci critiche, anche quella del consigliere nazionale vodese e vice presidente dell'UDC, Jean Fattebert, che si rifiuta di abbonarsi ad una pubblicazione in tedesco. I romandi valutano la possibilità di pubblicare un proprio giornale o di tradurre la versione tedesca.

Il SEI e la FLMO pubblicheranno da quest'autunno «work», un giornale che , secondo i due sindacati, sarà prodotto da una redazione indipendente. «work», pubblicato due volte al mese, tratterà i temi legati al lavoro, alla sicurezza sociale e a quanto avviene negli ambienti economici. La tiratura sarà di 110 mila esemplari.

swissinfo e agenzie

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