Il governo vuole dare più soldi a poli nazionali di ricerca
Il Consiglio federale ha chiesto al Parlamento di aumentare di 35 milioni di franchi la somma destinata ai poli di ricerca nazionali (PRN). Serviranno a realizzare altri quattro progetti messi da parte momentaneamente a causa di carenza di finanziamenti.
La qualità scientifica di questi progetti è già stata riconosciuta e se le Camere approveranno il credito potranno essere realizzati al pari degli altri dieci già accolti.
Nella prospettiva del messaggio sulla formazione, la ricerca e la tecnologia 2000-2003, la Confederazione ha affidato al Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, già nel 1999, la realizzazione dei programmi PRN, il cui scopo consiste nell'istituire dei centri di competenza, rafforzando la ricerca scientifica.
I «poli» hanno per compito di promuovere un rinnovamento delle strutture, favorendo la suddivisione dei compiti e il coordinamento al loro interno. Nel luglio dello scorso anno Il Fondo nazionale aveva raccomandato 18 progetti di PRN per la selezione finale.
Il Dipartimento dell'interno, a dicembre, a sua volta aveva dato il benestare a dieci di essi, che beneficiano di un aiuto federale di 126 milioni di franchi per gli anni 2001-2003. Ma quattro erano stati respinti e altri quattro messi momentaneamente da parte, in attesa di ulteriori finanziamenti. Essi riguardano settori importanti della ricerca, quali le scienze sociali e le tecnologie dell'informazione. 35 milioni su cui le Camere si pronunceranno nella sessione estiva.
swissinfo e agenzie

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