Il cinema ambulante in tournée nei villaggi svizzeri
Il cinema itinerante Roadmovie fa tappa nelle zone discoste del Paese e permette di proiettare in scuole e palestre pellicole dalla e sulla Svizzera.
Il «bus cinematografico» toccherà villaggi come Jussy nel Canton Ginevra, Bedigliora in Ticino o Binn nel Vallese che non dispongono di un proprio cinema.
Film quali «Pane e tulipani» di Silvio Soldini, «Vitus» di Fredi Murer o «Mon frère se marie» («Mio fratello si sposa») di Jean-Stephane Bron – e altri ancora – si spostano negli angoli più lontani della Svizzera, spesso accompagnati dai registi e dagli attori.
«Ai registi piacciono molto questi incontri con un pubblico così eterogeneo, ciò che si verifica quando quando un intero villaggio assiste alla proiezione e in seguito cerca il dialogo con i protagonisti», spiega a swissinfo Simone Häberling dell'associazione Roadmovie.
Mentre nei centri urbani dominano i cinema multisale, sovente in campagna vi sono località prive di un cinema o che propongono il medesimo titolo per mesi. Per questo motivo, Roadmovie organizza 28 serate cinematografiche in comuni che non dispongono di una struttura.
Classici e novità
«Tutto è cominciato cinque anni fa, quando un paio di giovani e volonterosi appassionati hanno caricato in un bus schermo e proiettore, dirigendosi verso la campagna per organizzarvi proiezioni cinematografiche», racconta Simone Häberling.
Una volta lanciato il progetto, il sostegno da parte di Confederazione, Cantoni e e fondazioni private non si è fatto attendere.
Sullo schermo da 5,3x3 metri non vengono proiettati soltanto film conosciuti dal pubblico: sarà possibile visionare in anteprima, per esempio, la coproduzione svizzero-germanica «Nur ein Sommer» («Soltanto un'estate») di Wolfgang Kohlhasse.
La pellicola narra la storia romantica di una madre disoccupata della Germania dell'Est che giunge su un'alpe svizzera per un lavoro estivo, e lì incontra – oltre alle mucche – lavoratori illegali provenienti dai Balcani a cui farebbe gola il passaporto tedesco e pastori interessati al matrimonio.
Un'altra perla rara è il documentario «Abessinienflug» («Volo in Abissinia») girato nel 1934 da Walter Mittelholzer – fotografo, pilota e cofondatore della compagnia aerea elvetica Swissair – durante un volo da Berna ad Addis Abeba e in ulteriori spedizioni nel paese. Il film mostra spettacolari riprese delle Alpi, di Atene, Gerusalemme, Tel Aviv, Cairo e Assuan, nonché un ritratto del negus e le immagini della parata militare.
Dialogo con Bruno Ganz?
Nel quadro del proprio progetto, Roadmovie collabora con l'azienda cinematografica Swiss Films, il club cinematografico per bambini «La lanterna magica» e Memoriav, l'associazione che preserva il patrimonio audiovisivo elvetico.
In ognuna delle tappe, al pomeriggio sono presentati nelle scuole programmi di animazione destinati a bambini e ragazzi, mentre in serata seguono le pellicole per tutto il pubblico.
Tra gli illustri ospiti delle proiezioni potrebbe esserci anche il noto attore svizzero Bruno Ganz, che si è detto pronto a presenziare alla serata nel Canton Giura, dove possiede una casa di vacanza. Ganz recita in due dei film proposti da Roadmovie: «Vitus» e «Pane e tulipani».
swissinfo, Susanne Schanda
(traduzione e adattamento, Andrea Clementi)
In breve
La tournée Roadmovie del 2007 dura dal 15 settembre al 9 novembre.
Il periplo prevede 28 appuntamenti e tocca i Cantoni di Turgovia, Zurigo, San Gallo, Grigioni, Uri, Vallese, Ticino, Lucerna, Basilea campagna, Berna e Soletta.
Roadmovie è un progetto senza fini di lucro per la promozione della cultura cinematografica, che beneficia del sostegno della Confederazione, dei Cantoni e di fondazioni private.
Assistere alle proiezioni è gratuito; sono tuttavia raccolte offerte a copertura delle spese.

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