Il Brasile viola il brevetto di un farmaco anti-aids della Roche
Non avendo ottenuto uno sconto sufficiente sul prezzo del Nelfinavir, il Brasile ha annunciato che produrrà in proprio un farmaco generico, copia del medicinale anti-aids della Roche, per distribuirlo gratuitamente ai sieropositivi. La notizia ha sorpreso la Roche, che giudicava positivi i negoziati intercorsi con le autorità brasiliane.
Il ministro della sanità, José Serra, ha indicato che le parti non sono riuscite a mettersi d'accordo su una sostanziosa riduzione dei prezzi. Brasilia ha quindi interrotto i negoziati e preannunciato la produzione in proprio di un medicinale generico, copia del Nelfinavir. Il farmaco è utilizzato dal 23 percento dei brasiliani sieropositivi (22mila pazienti), che sono curati nell'ambito di un programma gratuito del ministero della sanità. Rappresenta il 28 percento della spesa destinata alla lotta contro l'aids, ossia 85 milioni di dollari.
Dallo scorso aprile, il Brasile si trovava in una posizione di attesa e proseguiva le ricerche per farsi consegnare la formula del farmaco. In una precedente tornata delle trattative, Roche aveva accettato di ridurre i prezzi del proprio prodotto del 13 percento, uno sconto che è stato considerato insufficiente da Brasilia. «Abbiamo tentato di ottenere un riduzione dei prezzi, ma non abbiamo ottenuto ciò che ci sembrava giusto ottenere. Allora emetteremo una speciale licenza affinché il farmaco possa essere prodotto a basso costo in Brasile», ha detto il ministro della sanità nel corso di una conferenza stampa.
«Il medicinale dovrebbe essere disponibile nel febbraio del 2002» e un laboratorio pubblico di Rio di Janeiro ha già iniziato la produzione di una copia del Nelfinavir. Secondo il ministero della sanità, è questa la prima infrazione mondiale di un brevetto di un farmaco anti-aids.
Il Brasile ha lanciato la produzione in proprio di medicinali generici, allo scopo di fornire assistenza gratuita a decine di migliaia di pazienti. Nel 1997 ha varato una apposita legge, che consente la fabbricazione di medicinali protetti da brevetto se può essere invocata una situazione di «emergenza nazionale».
Nello scorso aprile, l'industria americana Merck Sharp & Dohme aveva acconsentito a ridurre il prezzo dei medicinali Indivanir (Crixivan) e Efavirenz (Stocrin), rispettivamente del 64,66 percento e del 59,02 percento, una misura che farà risparmiare al ministero della sanità 41,5 milioni di dollari.
I costi del programma sanitario brasiliano sono di circa 300 milioni di dollari, destinati all'acquisto di 12 farmaci anti-aids, di cui sette prodotti dallo stesso Brasile, nel rispetto però della protezione dei brevetti. I medicinali sono distribuiti gratuitamente a 95 mila brasiliani - su un totale di 580mila sieropositivi - e dal 1997 i decessi dovuti all'aids sono diminuiti del 40 percento.
Roche ha fatto sapere in un comunicato di «essere sorpresa dalla notizia, perché i negoziati tra la multinazionale e il ministero della sanità si sono svolti in modo positivo». «Roche è sempre stata disposta a concedere riduzioni vicine a quelle chieste dal ministero e ha donato medicinali per la cura di bambini colpiti da aids».
swissinfo e agenzie

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