Nel 1999 i turisti stranieri in visita in Svizzera hanno speso oltre 11,7 miliardi di franchi, 135 milioni in più rispetto al 1998. Ancora maggiore la crescita delle spese degli svizzeri per le vacanze all'estero, salite di 484 milioni a 10,4 miliardi.

La «bilancia turistica», indica l'Ufficio federale di statistica (UST), ha così chiuso con un saldo attivo di quasi 1,4 miliardi, 349 milioni in meno rispetto al dato del 1998.

Con una quota del 71 percento, i soggiorni con pernottamento hanno rappresentato la maggiore fonte di entrate: nel settore alberghiero e paralberghiero, i turisti stranieri hanno sborsato complessivamente 6,8 miliardi ( 1,7percento).

Le escursioni di un giorno e il turismo di «transito» hanno generato 2,3 miliardi ( 2,9 percento) e le altre prestazioni turistiche, legate al traffico di confine, 341 milioni (-17 percento). Dei 10,4 miliardi di franchi spesi dai turisti svizzeri all'estero, indica ancora l'UST, 8,9 miliardi ( 5,5 percento) sono stati investiti in soggiorni con pernottamento e 1,1 miliardi ( 1,8) per escursioni di un giorno.

La bilancia «turistica» non considera la spese dei turisti elvetici in Svizzera, che si è fissata lo scorso anno a 9,4 miliardi di franchi ( 3,2 percento).

Complessivamente, i pernottamenti registrati in Svizzera nel 1999 sono stati 67,8 milioni, lo 0,7 percento in meno rispetto all'anno precedente. Il calo si spiega con le valanghe e le inondazioni che hanno colpito il paese e che hanno compromesso le prenotazioni dei turisti stranieri.

swissinfo e agenzie

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