I rimedi del dottor Deiss
Il ministro svizzero dell'economia ha deciso di stanziare 17 miliardi di franchi sull'arco di 4 anni in favore dell'innovazione e della crescita economica.
Un rimedio necessario in un momento in cui fonti autorevoli come la Banca nazionale parlano di stagnazione o addirittura di recessione.
Anche in Svizzera nell'immediato futuro non è prevista una ripresa economica. Il rilancio congiunturale sarà possibile solo nel corso del 2004.
Per quanto riguarda le previsioni per quest'anno, l'Ufficio di analisi congiunturali BAK di Basilea non prevede un futuro roseo: l'istituto ha dovuto ritoccare verso il basso le sue cifre. Per il 2003 la crescita economica non sarà dell'1% ma dello 0,3%.
Di recente anche il Segretario di Stato per l'economia (Seco) aveva dichiarato che la Svizzera era ormai entrata in un periodo di recessione.
Dal canto suo, la Banca Nazionale svizzera (BNS) ha annunciato venerdì di non voler modificare il corso espansivo della sua politica monetaria, adottata a suo tempo per limitare l'apprezzamento del franco e mantenere bassi i tassi d'interesse.
Il piano del governo
In questo clima di incertezza e di sfiducia da parte degli investitori il governo elvetico ha reagito, presentando un piano d'azione destinato a promuovere l'innovazione e a stimolare il settore imprenditoriale.
Il Dipartimento federale dell'economia ha deciso di stanziare 17 miliardi di franchi nel prossimo quadriennio per potenziare la formazione, la ricerca e la tecnologia; per promuovere l'imprenditorialità; migliorare la cooperazione tra economia, formazione e ricerca e introdurre strumenti per misurare la prestazione innovativa, nel confronto internazionale.
Formazione professionale e ricerca
Fra i campi che dovranno essere dotati di mezzi significativi figurano soprattutto quelli della formazione professionale, le scuole universitarie professionali, la ricerca applicata e lo sviluppo.
A livello imprenditoriale il ministro dell'economia, Joseph Deiss, intende promuovere maggiormente anche la costituzione di nuove imprese, risvegliando in misura crescente l'interesse per l'attività imprenditoriale fra i giovani.
Affinché le conoscenze e le tecnologie possano essere trasmesse in modo ottimale, si tratta soprattutto di creare un ponte tra la ricerca di base e la ricerca applicata nonché tra l'economia e il settore della formazione.
In questo contesto è necessario coordinare maggiormente la collaborazione fra Confederazione e cantoni.
swissinfo e agenzie
Fatti e cifre
Nel 2003 la crescita economica non supererà lo 0,3%
Il governo stanzierà 17 miliardi nei prossimi 4 anni
Potenziate la formazione e le Scuole universitarie professionali, la ricerca applicata e lo sviluppo

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!