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I Pokémon hanno battuto ogni record anche in Svizzera

I Pokémon, i mostriciattoli made in Japan che hanno catturato l'interesse di milioni di ragazzini in tutto il mondo, stanno conquistando anche in Svizzera un esercito di piccoli fans. E il portafoglio dei loro genitori.

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 aprile 2000 - 11:13

La febbre dei Pokémon è sconvolgente. Ci sono ragazzi pronti a tutto pur di avere i mostri che mancano nella propria raccolta di figurine: mettono sotto pressione le ditte importatrici (Mattel, Hasbro e Warner), offrono persino denaro sottobanco e non si fermano davanti al furto e alla falsificazione.

Nei negozi specializzati, le richiestissime figurine sono esaurite e le nuove forniture non arriveranno prima della fine di aprile. Si valuta che giochi, pupazzi e figurine costituiranno nel 2000 un giro d'affari di 60 milioni di franchi, un decimo dell'intero mercato elvetico dei giochi. Nel mondo hanno prodotto un fatturato di 6 miliardi di dollari nel 1999.

Ma ad alimentare quest'incredibile successo, ora ci sono anche le serie televisive. Dal 10 aprile, il secondo canale della Televisione svizzero-tedesca (SF 2) trasmette ogni giorno cartoni animati con gli eroi Pokémon. E dal 13 aprile è sbarcata nei cinema svizzeri la prima del film "Pokémon, Mewtu contro Mew".

Il gioco dei Pokémon è stato lanciato nel 1996 dalla Nintendo per il Gameboy. 151 piccoli mostri popolano lo spazio virtuale. Hanno nomi esotici, da Abra a Zaptos. Successori del famoso Tamagotchi, i mostri Pokémon si affidano alle cure di un "trainer" (il giocatore) e, muovendosi in squadra, tentano di catturare altri mostri.

Ognuno di loro dispone di un'arma segreta: per Pikachu è il colpo di tuono; per Schlurp è la sua lunghissima lingua; per Nebulak è il gas che addormenta. Quanti più mostri il "trainer" possiede, tanto maggiori sono le sue possibilità di vincere contro altri "trainer". Ma, come il Tamagotchi, anche i Pokémon vanno curati ed allenati; e per questo hanno conquistato anche le bambine.

Il successo è inarrestabile. Per quest'anno, sono attesi ancora dalla Nintendo altri 50 nuovi personaggi e nuovo software. E per la prossima estate, in Svizzera sono stati programmati i cosiddetti "Pokémon Streetdays" nelle città di Berna, Zurigo e Ginevra.

Silvano De Pietro

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