Gli Stati raccomandano di respingere l'iniziativa Denner "per farmaci a prezzi più bassi"
L'iniziativa sarà dunque posta in votazione senza un controprogetto diretto. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha respinto il testo con 37 voti senza opposizione.
L'iniziativa, depositata nel febbraio del 1998 con 127 mila firme valide, chiede che la Svizzera riconosca unilateralmente e automaticamente tutti i medicinali registrati negli Stati limitrofi. Vuole pure che le casse malattia rimborsino soltanto i medicinali a buon mercato, che si tratti di farmaci generici o meno.
L'iniziativa del grande distributore ha sicuramente scopi lodevoli ma anche troppi difetti, ha detto Françoise Saudan (PLR/GE) a nome della Commissione della sanità pubblica. I testo è contrario agli impegni internazionali presi dalla Svizzera e avrebbe conseguenze nefaste sull'industria farmaceutica elvetica. Anche la consigliera federale Ruth Dreifuss ha insistito sul fatto che l'iniziativa violerebbe la libertà terapeutica. I senatori, con 29 contro 5, hanno deciso di non opporre un controprogetto, come chiedeva Jean Studer (PS/NE).
Il testo proposto prevedeva che i pazienti ricevessero il meno costoso fra i vari medicinali con caratteristiche identiche. Questa misura riguarderebbe solo i prodotti nuovi che non hanno equivalenti, ha ribattuto Ruth Dreifuss. Per i vecchi prodotti infatti esiste già la possibilità di sostituire un medicinale originale con uno generico, meno caro.
swissinfo e agenzie

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