Giorni contati per lo statuto di funzionario federale
Il 1.1.02 scomparirà lo statuto di funzionario della Confederazione: per 30mila impiegati federali il rapporto di lavoro sarà basato su contratti privati.
Soltanto 200 dipendenti dell'amministrazione federale, con compiti di natura giuridica, continueranno a beneficiare per quattro anni dell'attuale regime: si tratta di un'eccezione volta ad assicurare loro una certa indipendenza.
La nuova legge sul personale della Confederazione, accettata dal popolo nel novembre 1999, si applica già oggi ai salariati delle FFS e della Posta. Meno dettagliata dei precedenti testi legislativi, essa sembra offrire un più ampio margine di manovra, in particolare in materia di salario, che sarà basato sulle prestazioni fornite durante l'anno.
La durata minima delle ferie e il tempo massimo di lavoro saranno gli stessi del settore privato. In altri ambiti gli impiegati statali saranno sottoposti a norme più generose: sarà possibile, ad esempio, attirare personale altamente qualificato accordando vantaggi di natura finanziaria.
L'addio della Confederazione ai «suoi» funzionari non significa che il loro numero verrà ridotto: al contrario, presso il Ministero pubblico e l'Ufficio federale di polizia vi saranno delle assunzioni per accrescerne l'efficacia. Da gennaio infatti le competenze federali relative al perseguimento penale della grande criminalità organizzata, del riciclaggio e della corruzione verranno ampliate. Spetterà alla Confederazione portare avanti indagini complesse con risvolti intercantonali o internazionali.
Con il 2002, oltre 120 leggi e ordinanze nuove
La legge sui medicamenti introdurrà una nuova ripartizione dei compiti: un unico ente, «Swissmedic», si occuperà delle autorizzazioni e della sorveglianza del mercato di prodotti terapeutici. La legge autorizzerà inoltre l'importazione parallela di medicinali che all'estero sono venduti a minor costo, ma soltanto se in Svizzera non risultano più protetti da un brevetto.
Tra le tante nuove leggi e ordinanze, ve n'è un'altra che toccherà in particolare i consumatori: quella sullo smaltimento preventivo delle bottiglie in vetro. Si tratta di una tassa di pochi centesimi che non dovrebbe tuttavia gravare eccessivamente sui prezzi.
Gli elettrodomestici saranno muniti di nuove etichette che indicheranno il consumo di energia di cui hanno bisogno. Tali etichette andranno dalla lettera A (verde) alla G (rosso), e verranno applicate su frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e lampadine. L'Ufficio federale dell'energia assicura che saranno facilmente decifrabili e in tal modo sarà possibile risparmiare nel consumo energetico.
Per quanto concerne la verifica della sicurezza degli impianti elettrici a bassa tensione, essa spetterà al proprietario e non più al fornitore. Chi dovesse far uso di EPO o altre sostanze anabolizzanti cadrà sotto il controllo dell'associazione Swiss Olympic, che fisserà annualmente il numero di test antidoping secondo la varie discipline sportive.
Entreranno pure in vigore nuove procedure di sorveglianza della corrispondenza, che risulteranno più uniformi. In caso di gravi delitti sarà ad esempio possibile per gli inquirenti controllare le comunicazioni effettuate tramite cellulare o internet, ma i possessori di telefonini con carta prepagata rimarranno anonimi.
Infine, gli automobilisti sono invitati ad utilizzare le luci di posizione o di circolazione anche di giorno. Il Consiglio federale ha modificato infatti in settembre l'Ordinanza sulle norme della circolazione stradale del 1962. All'articolo 31, cpv 5 si afferma: «Sui veicoli a motore dovrebbero essere accesi anche di giorno i fari a luce anabbagliante o quelli per la circolazione diurna». Da calcoli dell'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi) emerge che, grazie a questo semplice provvedimento, potrebbero essere evitati ogi anno 2 800 ferimenti, 40 decessi e risparmiati 70 milioni di franchi
Sarà inoltre più facile per Cantoni e Comuni istituire zone a velocità limitata (20 Km/h) nei quartieri residenziali e ommerciali, dando la precedenza ai pedoni.
swissinfo e agenzie

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