Aids, parola d’ordine ‘non abbassare le braccia’
Con circa 550 nuovi casi di contaminazione da HIV ogni anno, la Svizzera è uno dei paesi occidentali proporzionalmente più toccati d’Europa occidentale.
In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che ricorre martedì, Aiuto Aids Svizzero ha ricordato che la malattia, pur non essendo più sinonimo di minaccia mortale, resta nelle zone più povere del pianeta «un’epidemia incontrollabile che fa cadere nella miseria individui e intere famiglie».
Nel mondo, 37 milioni di persone convivono con il virus. Le nuove infezioni sono calate del 35% dal 2000. In Europa orientale, Medio Oriente, Africa del Nord e Asia centrale continuano però ad aumentare.
In Svizzera vivono quasi 25'000 persone con un’infezione da HIV. «Il numero delle nuove infezioni è stabile, a un livello elevato. Ogni anno si contagiano circa 550 persone», scrive l’organizzazione. Proporzionalmente alla popolazione, si tratta di uno dei dati più elevati nei paesi d’Europa occidentale.

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