Fusione Novartis-AstraZeneca: via libera dalla Commissione europea
Novartis e l'anglo-svedese AstraZeneca possono riunire i loro settori agrochimici nella nuova società battezzata Syngenta. La Commissione europea ha autorizzato mercoledì la fusione, ponendo tuttavia precise condizioni.
La costituzione del nuovo leader mondiale nella protezione delle colture è subordinata al disimpegno di Novartis e di AstraZeneca da diversi settori di attività.
Bruxelles teme infatti che il matrimonio possa violare la legislazione europea, garantendo alla nuova società una posizione dominante in diversi mercati: in particolare quelli dei fungicidi per i cereali e le barbietole da zucchero, nonché quelli per gli erbicidi per il mais.
Novartis e AstraZeneca avevano annunciato il loro progetto di fusione nel dicembre scorso. Il 25 febbraio la Commisione europea aveva aperto un'inchiesta di routine, dalla durata di circa un mese. Poi ha avviato una indagine più approfondita, da cui è scaturita la decisione annunciata mercoledì.
swissinfo e agenzie

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