Sessanta funzionari di sette comuni e ministeri della Repubblica federale di Jugoslavia si trovano da lunedì in Svizzera per un ciclo di formazione di una settimana organizzato dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC).

La formazione avviene nel quadro del programma della DSC «Aiuto allo sviluppo dei comuni nella Repubblica Federale di Jugoslavia», che comprende contributi alla ricostruzione, corsi di perfezionamento e assistenza specifica nell'intento di creare amministrazioni comunali efficienti e vicine ai cittadini. La DSC ha concesso un credito di 7 milioni di franchi per un progetto della durata di due anni e mezzo.

Nella Repubblica Federale di Jugoslavia (RFJ), indica un comunicato della DSC, i comuni efficienti sono una colonna portante della stabilità economica, dello Stato di diritto e della democrazia. Dopo il cambio ai vertici del governo dell'ottobre del 2000, i comuni e le amministrazioni jugoslavi devono affrontare l'esigenza di sviluppare infrastrutture efficienti e di istituire un sistema di sicurezza sociale e meccanismi d'informazione funzionanti.

Per sostenere questo processo la DSC ha messo in cantiere un programma di aiuti su vasta scala, che riguardano le città di Cacak, Kraljevo, Kursumlija, Nis, Novi Pazar, Pozega e Uzice. Attraverso corsi di perfezionamento in Serbia e in Svizzera, ai quadri delle amministrazioni interessate vengono insegnati i principi di un'amministrazione moderna. Il ciclo iniziatosi lunedì è coordinato dall'Istituto Svizzero per l'Economia Aziendale.

swissinfo e agenzie

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