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Festival «Visions du Réel» di Nyon: a un cineasta olandese il Grand Prix 2000

Il palmarès della 31esima edizione del festival ha ricompensato nove documentari. Nessun regista svizzero figura fra i laureati. L'annuncio dei premi è stato dato alla presenza della ministra della cultura Ruth Dreifuss.

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 maggio 2000 minuti

Il premio di 15.000 franchi per il miglior documentario è andato a «Vacances prolongées», di Johan van der Keuken. Una meditazione sulla vita e la morte che, alternando scene oniriche e realiste, racconta un lungo viaggio in Asia e in Africa, deciso dal regista dopo aver saputo che il suo cancro era peggiorato e che i suoi giorni erano contati.

Il premio del pubblico, con un assegno di 5000 franchi, è andato all'opera finlandese «Soapdealer's sunday», delle realizzatrici Susanna Helke et Virpi Suutari. Pure 5000 franchi sono stati assegnati a Yang Li-Chou, di Taiwan, per «I love (080)» e a Ronnie Ramirez, Belgio, per «Les fantômes de Victoria», entrambi ricompensati con il premio «regards neufs».

Il premio della Televisione svizzera romanda (TSR) è andato a «Der Boxprinz» di Gerd Kroske, Germania, e a «La terre des âmes errantes» di Rithy Panh, Francia. Quello del cortometraggio TSR è stato attribuito a «Sisters» di Pawel Lozinski, Polonia.

Il premio del pubblico giovane ha ricompensato «The fourth dimension» del russo Vladimir Eisner, mentre il premio Kodak è stato assegnato a «The jano brothers» dell'ungherese Andrea Mako.

Complessivamente sono state proiettate 118 pellicole - di cui 26 in competizione - di 31 paesi. La prossima edizione di «Visions du Réel» si svolgerà dal 23 al 29 aprile 2001.

swissinfo e agenzie

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