Festa nazionale senza ministri al Grütli
La Festa nazionale del primo agosto al Grütli quest'anno avrà un carattere regionale. Gli organizzatori non hanno invitato alcun membro del governo federale.
Dopo le tensioni degli ultimi anni, la Società svizzera di utilità pubblica (SSUP), responsabile dell'organizzazione, spera così di riportare serenità per la celebrazione del natale della patria sulla leggendaria prateria sulle rive del Lago dei Quattro cantoni. Come oratore hanno invitato Josef Dittli, membro dell'esecutivo cantonale urano.
Per il terzo anno consecutivo sarà inoltre necessario prenotare un biglietto per poter prendere parte alla festa federale, ha annunciato martedì in una conferenza stampa a Zurigo la presidente della SSUP Annemarie Huber-Hotz. Al massimo 2000 persone potranno raggiungere il praticello del Grütli a bordo di battelli che partiranno da Lucerna.
Ambienti vicini all'Unione democratica di centro (destra nazional-conservatrice) lo scorso settembre hanno lanciato un'iniziativa popolare cantonale che chiede al governo urano di rifiutare l'autorizzazione per festeggiamenti nazionali. Secondo il testo, potrebbero svolgersi solo celebrazioni locali. Gli oratori venuti da altri cantoni non avrebbero diritto di parola.
L'iniziativa ha raccolto 1291 firme valide. Per la riuscita formale ne sarebbero bastate 600. Il parlamento cantonale non l'ha ancora esaminata. Non è ancora stato stabilito se sia conforme alla Costituzione federale. Non è ancora chiaro se il cantone possa vietare manifestazioni nazionali sul prato che si trova sul suo territorio, ma che è di proprietà della Confederazione.

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