Festa d'addio a Kloten per Swissair e per Crossair:
Festa d'addio mercoledì sera all'aeroporto di Zurigo Kloten per Swissair e Crossair, le due compagnie aeree elvetiche che lasciano il posto alla nuova swiss.
Swissair e Crossair sono morte, viva Swiss: il «patron» di Swissair Mario Corti e quello di Crossair André Dosé si sono stretti la mano simbolicamente in occasione della 'festa d'addio' delle due compagnie. «Auguro pieno successo a swiss, goodbye», ha esclamato Corti.
Gli ultimi voli
Circa 4.000 persone, dipendenti di Swissair e di Crossair, sono affluite nel grande hangar di SR Technics vicino all'aeroporto zurighese per festeggiare e per assistere agli ultimi voli delle due compagnie. Per Swissair si trattava di un collegamento Zurigo- Città del capo, per Crossair di Zurigo-Norimberga.
Calorosamente applaudito da una folla rilassata e di eccellente umore, Mario Corti ha ringraziato il personale del suo impegno negli ultimi, difficili mesi. Swissair, che aveva ricevuto un miliardo di franchi dalla Confederazione per proseguire i voli fino alla fine di marzo, ha superato il suo obiettivo budgetario di oltre 250 milioni di franchi, si è rallegrato Corti. Il quale continuerà a lavorare per il gruppo Swissair fino all'inizio dell'autunno: intende accompagnare la procedura di liquidazione condotta dal commissario concordatario Karl Wüthrich. Corti non ha fornito indicazioni sul suo futuro professionale.
Se Swissair ha vissuto esattamente 71 anni, Crossair ha effettuato il suo ultimo volo a 23 anni di età. «Bisogna ora guardare avanti e creare una nuova cultura d'impresa», ha detto André Dosé, che guiderà la nuova compagnia.
Cooperazione swiss SR Technics
Swiss e SR Technics hanno intanto firmato un contratto di cooperazione sull'arco di sette anni, che garantisce alla filiale del gruppo Swissair la manutenzione della flotta della nuova compagnia aerea. L'intesa deve ancora essere ratificata dal consiglio di amministrazione di swiss, indica un comunicato diramato mercoledì da SR Technics. Il vettore di André Dosé diventerà così il principale cliente dell'impresa di Kloten.
Filiale di un gruppo ormai in liquidazione, SR Technics dovrebbe essere venduta «nei prossimi tempi». Nel frattempo ha ottenuto un credito transitorio da un consorzio di banche e gode così di una solida situazione finanziaria, conclude la nota. Da parte sua Crossair, in un comunicato, parla di trattative «difficili ma leali», in cui la compagnia ha tenuto in conto della qualità delle prestazioni offerte da SR Technics.
Permessi definitivi per swiss
Swiss ha nel frattempo maturato le carte in regola per decollare, domenica primo aprile: l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha infatti concesso l'autorizzazione a gestire 38 linee aeree di lungo raggio finora servite da velivoli Swissair, indica un comunicato diramato mercoledì.
All'inizio di marzo aveva già promesso le concessioni alla Crossair, a condizione che entro il 31 marzo la compagna dimostrasse di soddisfare i requisiti per la gestione delle destinazioni intercontinentali. Valutando il dossier sottoposto dalla compagnia basilese, l'UFAC è giunto alla conclusione che swiss è tecnicamente, operativamente ed economicamente in grado di gestire le nuove linee. Contemporanemente l'ufficio bernese ha rilasciato un nuovo AOC (Air Operator Certificate) che certifica il rispetto delle norme europee JAR-OPS.
Autorizzazione di gestione e AOC sono stati concessi per la durata di un anno, come d'uso quando si tratta della prima volta. Dopo dodici mesi i permessi possono essere prolungati per un massimo di cinque anni. Swiss ha ottenuto il via libera anche dalle autorità aeree internazionali: domenica potrà quindi gestire le sue previste 38 destinazioni a lungo raggio e le 147 a corto-medio raggio.
swissinfo e agenzie

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