Fattura salata alla Svizzera dal summit di Evian
La partecipazione all'organizzazione del vertice di Evian costa alla Svizzera decine di milioni di franchi.
Ai costi diretti, sostenuti dallo stato, vanno poi sommati quelli indiretti, che gravano soprattutto sul terziario di Ginevra e Losanna.
Sebbene la riunione non si tenga sul suolo elvetico, il Paese è obbligato a sopportare una parte importante delle conseguenze negative, soprattutto in termini di sicurezza, restringimento della libertà di movimento, perdita di produttività e danni.
Solo per il dispiegamento dell'apparato di sicurezza, integrato nel dispositivo franco-svizzero, la fattura per la Confederazione ammonta a 40 milioni di franchi.
Il governo francese ha accettato di contribuire alla spesa con una partecipazione una tantum di 18 milioni: la differenza andrà a carico dei contribuenti svizzeri.
Una fattura alla quale vanno aggiunti i costi per l'impiego straordinario di mille poliziotti anti-sommossa, chiesti in rinforzo alla Germania per compensare l'insufficienza dell'organico in Svizzera. Per principio, la relativa fattura di 4 milioni sarà a carico del Canton Ginevra, anche se il Consiglio di Stato ginevrino ha chiesto un contributo alla Confederazione.
I costi indiretti
A questi 44 milioni di franchi dell'intervento pubblico vanno poi sommati i costi indiretti per l'economia dei Cantoni di Vaud e Ginevra.
La Camera di commercio e dell'industria di Ginevra (CCIG) stima le perdite, per l'insieme dell'economia locale, tra i 50 ed i 100 milioni di franchi.
"Tutte le imprese della regione subiscono un rallentamento della loro attività fino a lunedì o martedì ed il costo da sopportare è considerevole", spiega Patrick Mayer, uno dei dirigenti della confindustria del Canton Ginevra.
Le ricadute negative
"La maggior parte delle medie e grandi imprese sono chiuse, non solo perché temono le rappresaglie dei manifestanti, ma anche perché molti dipendenti vivono nel Canton Vaud o nella confinante Francia e non possono essere presenti sul posto di lavoro", aggiunge Patrick Mayer.
Inoltre, le misure di sicurezza dispiegate tra Losanna e Ginevra, restringeranno la libertà di movimento degli abitanti. I commerci della regione rimasti aperti rischiano di avere meno clienti, rispetto ai soliti fine settimana.
Al contrario d'Evian, gli alberghi ed i negozi di Ginevra hanno poche possibilità di approfittare dell'arrivo di migliaia di delegati e giornalisti accreditati per il summit.
"Alcuni alberghi e ristoranti tra Losanna e Montreux possono fare buoni affari, ma Ginevra non avrà niente: noi ospitiamo solo i manifestanti", constata Patrick Mayer.
Albergatori inquieti anche a Losanna perché il vertice d'Evian sta tenendo alla larga un buon numero di turisti, solitamente presenti per il ponte dell'Ascensione. La diminuzione delle prenotazioni si aggira sul 50 %.
L'incognita dei black-block
A Ginevra sono numerosi i commercianti che, con l'arrivo a di decine di migliaia di manifestanti, si sono cautelati contro i rischi di danni, proteggendo le vetrine con pannelli di legno e ritirato la merce preziosa.
"Questo vale soprattutto per i commerci anglosassoni ed americani come i fast food e le boutique di lusso", nota il dirigente della confindustria del Canton Ginevra.
"Tutte le volte che a Ginevra c'è stata una manifestazione (le ultime risalgono al 1998), questi negozi sono stati saccheggiati ed i danni si sono elevati a milioni di franchi", prosegue il dirigente della CCIG.
Anche la Camera di commercio e dell'industria di Ginevra ha fatto installare dei pannelli di protezione alle proprie sette vetrine. Costo dell'operazione: 11.500 franchi.
"L'assunzione delle conseguenze finanziarie negative di queste manifestazioni autorizzate non dovrebbe spettare al commercio locale", conclude Patrick Mayer.
swissinfo, Jacob Greber
(Traduzione: Sergio Regazzoni)
In breve
Decine di milioni di franchi: a tanto ammonta la fattura del vertice G8 d'Evian per la Svizzera.
Oltre ai costi sostenuti dalla Confederazione e dai Cantoni di Ginevra e Vaud per il dispiegamento dell'apparato di sicurezza, anche l'economia regionale del lago Lemanico dovrà sopportare decine di milioni di franchi di perdite.
Per gli albergatori di Losanna, il summit si è tradotto in un crollo delle prenotazioni.
Fatti e cifre
40 milioni di franchi, il costo dell'apparato di sicurezza dispiegato dalla Svizzera
18, i milioni del contributo versato dalla Francia
4, i milioni della fattura per l'impiego di mille poliziotti tedeschi a Ginevra
50 %, la diminuzione delle prenotazioni negli alberghi di Losanna nel ponte dell'Ascensione

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