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Famiglia e lavoro, eterno rompicapo

Conciliare famiglia e lavoro continua ad essere una sfida quotidiana. Per questo, le donne dell'Unione sindacale svizzera hanno adottato alcune risoluzioni in un manifesto su lavoro e famiglia. Chiedono, fra l'altro, un congedo maternità di 18 settimane e un congedo paternità.

Questo contenuto è stato pubblicato il 21 novembre 2009 minuti

Riunita in congresso a Berna, la sezione femminile dell'Unione sindacale svizzera (USS), ha constatato che la suddivisione dei compiti fra uomini e donne è ancora molto diversa. Inoltre, la crisi ha aumentato ulteriormente la pressione sui precari, categoria di lavoratori in cui si trovano soprattutto donne.

Le sindacaliste chiedono quindi di rivalorizzare le professioni tipicamente femminili e di riconoscere maggiormente il valore del lavoro non remunerato.

Tra le misure proposte ci sono un congedo maternità di 18 settimane con stipendio al 100% (attualmente la legge prevede 14 settimane all'80%) e il diritto per i padri ad un congedo remunerato della durata di più settimane.

Inoltre, chi si occupa di bambini o di famigliari deve avere diritto a brevi assenze e a giorni supplementari di congedo. Va poi estesa l'offerta di asili e altre strutture per l'accoglienza extrafamigliare dei bambini.

swissinfo.ch e agenzie

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