Il numero uno svizzero nel settore della telefonia ha ottenuto un utile netto di 840 milioni di franchi nei primi 6 mesi dell'anno, registrando una flessione del 10% rispetto a quello conseguito nello stesso periodo del 2007.

La diminuzione è dovuta soprattutto allo scioglimento anticipato di circa il 75% degli accordi di leasing a lungo termine degli impianti della rete fissa e mobile, ha spiegato il gruppo in una nota pubblicata mercoledì. Grazie all'acquisito della società italiana Fastweb, avvenuta nella primavera del 2007, nel primo semestre il fatturato è salito invece a 5,991 miliardi di franchi (+17,6%) e il risultato d'esercizio (Ebitda) a 2,427 miliardi (+18,9%). Senza tener conto di questa acquisizione, il volume di affari è rimasto alquanto stabile, con un incremento dello 0,2%.

Per quel che concerne Swisscom Svizzera, il fatturato ha registrato invece un leggero calo dello 0,5%, a 4,233 miliardi. L'aumento del numero di clienti e il maggiore utilizzo dei nuovi servizi dati nell'ambito della telefonia mobile, nonché la crescita nel settore dei collegamenti a banda larga e dell'offerta televisiva, hanno compensato quasi interamente la flessione del giro d'affari dovuta alle riduzioni dei prezzi, pari ad oltre 200 milioni.

Le previsioni di Swisscom per l'esercizio 2008 rimangono invariate, ovvero un fatturato netto di circa 12,3 miliardi, un risultato d'esercizio (Ebitda) di circa 4,8 miliardi e investimenti intorno a 2,1 - 2,2 miliardi.

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