Svizzeri hanno fiducia nelle banche
I fallimenti negli Stati Uniti non hanno intaccato la fiducia degli svizzeri nelle banche elvetiche. Con un'eccezione: l'UBS. Lo rivela un sondaggio.
Dall'inchiesta, condotta dall'istituto Isopublic per conto dei settimanali "Il Caffè" e "SonntagsBlick", è risultato che soltanto un quinto della popolazione (21%) nella situazione attuale non ha più fiducia nelle banche. I tre quarti (75%) sono ancora fiduciosi, mentre il 4% dei 602 intervistati di un campione rappresentativo non ha opinioni in merito.
La situazione è invece diversa circa l'UBS, l'istituto elvetico più colpito dalla crisi americana. Il 40% degli intervistati dichiara di avere una fiducia "piuttosto bassa" nel modo in cui la più grande banca svizzera sta gestendo la crisi, il 20% "molto bassa", il 30% "piuttosto elevata" e il 4% "molto elevata". I senza opinione rappresentano il 6%.
I cittadini appaiono piuttosto divisi sul ruolo della Confederazione di fronte a un eventuale situazione di bancarotta di un grande istituto. Una leggera maggioranza del 47% ritiene che lo Stato dovrebbe intervenire con finanziamenti pubblici per evitare il crack, mentre il 45% è di parere contrario. L'8% non si esprime.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!