Il ministro dell’economia italiano Giulio Tremonti ha dichiarato mercoledì che i capitali rimpatriati nel paese grazie allo scudo fiscale superano gli 80 miliardi di euro.

"I dati non sono ancora specifici: a noi risulta che abbiamo superato l’importo che avevamo stimato, 80 miliardi di euro", ha sottolineato Tremonti in una conferenza stampa organizzata a Roma.

La proroga dello scudo fiscale fino al 30 aprile decisa giovedì scorso è stata necessaria, ha inoltre spiegato Tremonti, perché "l'accumulo di rimpatri alla fine andava oltre la capacità degli operatori di sveltire le domande".

Il ministro dell’economia ha inoltre nuovamente attaccato la piazza finanziaria ticinese e quella luganese in particolare: "Mi sembra che Lugano sia la decima piazza finanziaria al mondo, ciò vuol dire che c’è un grande risparmio e anche un grande risparmio di imposta; è qualcosa su cui riflettere".

Secondo l’edizione di mercoledì del Sole24Ore, circa l’80% dei capitali rientrati proverrebbero dalla Svizzera, in particolare da Lugano e dal Ticino, e il resto dal Principato di Monaco, San Marino e Lussemburgo. In gran parte i rimpatri sarebbero stati "fisici".

swissinfo.ch e agenzie

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