Rieter in rosso: il Ceo deve fare le valigie
Hartmut Reuter è estromesso con effetto immediato a seguito della perdita di 150 milioni di franchi e al dimezzamento delle vendite subite dal gruppo industriale zurighese nel 1° semestre. A parte del personale è già stato chiesto di rinunciare al 10% del salario.
Il presidente del consiglio d'amministrazione (Cda) Erwin Stoller diventa Executive Chairman. I responsabili delle divisioni Textile Systems e Automotive Systems dovranno riferire direttamente a Stoller, ha comunicato lunedì lo stesso Cda.
Con questa mossa, l'organo di vigilanza vuole assumere una maggiore responsabilità operativa nella difficile situazione economica attuale, si afferma nella nota.
Reuter era membro della direzione dal 1997 ed era presidente dal 2002.
Venerdì scorso era trapelato che il gruppo aveva chiesto al personale finora non colpito da misure di risparmio di rinunciare, a titolo volontario, al 10% dello stipendio. Da questo sacrificio sono risparmiati i dipendenti della classe salariale più bassa, chi ha dovuto lavorare a orario ridotto o ha preso vacanze non pagate. Il provvedimento è previsto per sei mesi, fino alla fine del 2009. Secondo quanto riferito dall'azienda, la direzione partecipa al taglio delle rimunerazioni e gran parte del personale lo appoggia.
Il gruppo Rieter aveva chiuso l'esercizio 2008 con un disavanzo di 400 milioni di franchi. Aveva quindi avviato una ristrutturazione che comporta il taglio 2'800 posti di lavoro.
swissinfo.ch e agenzie

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