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Nuovo contratto per i dipendenti di bar e alberghi

Dal primo gennaio del 2010, i circa 200'000 impiegati del settore alberghiero e della ristorazione saranno coperti da un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Lo hanno comunicato martedì le associazioni di categoria.

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 giugno 2009 minuti

Il nuovo contratto è frutto di due anni di negoziati tra le principali organizzazioni dei lavoratori e il padronato.

Oltre al nuovo sistema salariale, che entrerà in vigore nel 2012 a causa della situazione economica difficile, la principale novità dell'accordo riguarda la formazione di base e continua, si legge nella nota diramata martedì.

L'accordo, sottoscritto da GastroSuisse, hotelleriesuisse e Swiss Catering assieme ai sindacati Hotel&Gastro Union, Syna e Unia, rappresenta un segnale positivo in un contesto congiunturale difficile. Fissando regole chiare si conferisce maggiore sicurezza al personale e ai datori di lavoro, precisa il comunicato. Il CCL stabilisce regole per i tempi di lavoro, i salari, le assicurazioni sociali, l'applicazione e gli adattamenti del contratto nonché la durata dello stesso.

I dipendenti del ramo potranno avere cinque settimane di ferie all'anno, un congedo paternità di tre giorni e una tredicesima. Il salario minimo per una persona non formata sale da 3'383 a 3'400 franchi.

swissinfo.ch e agenzie

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