Lunedì fasto per la Borsa svizzera
Il piano da 750 miliardi di euro varato dai ministri dell'Ecofin ha fatto volare lunedì le borse europee. Lo Swiss Market Index ha registrato una progressione del 4,45%.
Dopo la paura della scorsa settimana, gli operatori borsistici si sono lasciati andare all'euforia lunedì. L'indice dei valori guida della Borsa svizzera ha chiuso a 6'481,95 punti (+4,45% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI ha guadagnato il 4,25% a 5'270,34 punti.
Sulla stessa lunghezza d'onda tutte le piazze europee: a Madrid il balzo in avanti dell'indice principale è stato addirittura del 14,43%, un risultato storico, mentre Atene, Parigi, Milano e Lisbona hanno veleggiato attorno al 10%. A Francoforte e a Londra la progressione è stata invece di circa il 5%.
Secondo gli analisti della Banca cantonale di Zurigo, il piano non ha quindi mancato l'obiettivo di corto termine di stabilizzare le piazze finanziarie, ma i problemi d'indebitamento sul lungo periodo rimangono irrisolti. L'acquisto di titoli di stato da parte delle banche centrali mette inoltre in dubbio la loro credibilità e favorisce il potenziale di inflazione.
In Svizzera, dopo le pesanti perdite subite nelle ultime sedute, hanno fatto registrare un forte aumento soprattutto i titoli bancari e assicurativi. L'azione UBS, ad esempio, ha guadagnato il 9,27% a 16,50 franchi, mentre quella Swiss Re il 10,01% a 48,35 franchi.
swissinfo.ch e agenzie

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