L'economia svizzera rallenta
Durante il primo trimestre del 2008, il Prodotto interno lordo (Pil) reale è aumentato dello 0,3%, contro lo 0,9% nel trimestre precedente. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il tasso è in crescita del 3%, indica la Segreteria di Stato dell'economia (Seco).
Il rallentamento è dovuto in particolare a una minore crescita dell'esportazione di beni e servizi (+0,7%) e a un ulteriore calo degli investimenti delle collettività pubbliche nella costruzione.
Le spese per i consumi privati, che rappresentano il 60% del Pil, hanno dal canto loro registrato una crescita stabile dello 0,4%. I principali incrementi riguardano alloggi, energia, prodotti alimentari, bevande e tabacco. Anche nel settore delle comunicazioni le uscite sono cresciute notevolmente. Le economie domestiche hanno invece registrato meno costi per trasporti e abbigliamento.
Le spese delle collettività pubbliche sono incrementate globalmente dello 0,2%. Gli investimenti sono aumentati dell'1,2%, segnatamente per impianti e attrezzature (+2,5%). Sono invece nuovamente calati gli investimenti nelle costruzioni (-0,6%).
Le esportazioni di servizi hanno registrato una fase di quasi ristagno (+0,2%), mentre le esportazioni di merci sono cresciute dell'1,0%, ma solo grazie agli oggetti di valore. Senza questi ultimi, i beni venduti all'estero sarebbero diminuiti dello -0,7%. In calo anche le importazioni di servizi (-6,1%) e di merci (-2,6%).

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