La banca elvetica sopprimerà altri 500 posti di lavoro nel settore dell'investment banking.

I tagli avverranno quasi esclusivamente negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ha indicato martedì Marc Dosch, portavoce della banca.

La misura è naturalmente da collegare alla drammatica situazione dei mercati finanziari. La ristrutturazione è già costata il posto a 2'000 persone.

Le condizioni sui mercati premono sui volumi d'affari in determinati comparti, ha spiegato Dosch.

La settimana scorsa il Credit Suisse, pubblicando le cifre trimestrali sfociate per l'Investment Bank in una perdita di 3,2 miliardi di franchi, aveva annunciato modifiche nella divisione. La perdita netta del Credit Suisse tra luglio e settembre è ammontata a 1,261.

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