Donne a favore del pensionamento flessibile
L'Alleanza delle donne per l'AVS sostiene l'iniziativa popolare "Per un'età di pensionamento flessibile", in votazione il prossimo 30 novembre.
"Numerose donne dispongono di un salario basso e quindi di un secondo pilastro insufficiente. Sono dunque le donne ad aver maggiormente bisogno di una rendita completa anche in caso di pensionamento anticipato", ha dichiarato lunedì l'ex consigliera federale socialista Ruth Dreifuss in una conferenza stampa a Berna.
La necessità dell'iniziativa è stata dimostrata da tempo, perché il pensionamento anticipato è diventato oggi un privilegio dei ricchi, ha sottolineato Ruth Dreifuss. Un sì il 30 novembre consentirebbe a molte persone di "uscire con dignità" dal mondo del lavoro.
L'iniziativa, lanciata dall'Unione sindacale svizzera, permette ai lavoratori con un reddito inferiore a 119'340 franchi di beneficiare già a partire dai 62 anni di una rendita AVS non decurtata se abbandonano l'attività lucrativa.
L'Alleanza delle donne per l'AVS è stata creata nel febbraio 2008 dopo che la Commissione del Consiglio nazionale aveva deciso di alzare l'età di pensionamento delle donne senza introdurre una flessibilizzazione dell'AVS. Raggruppa una decina di associazioni femminili, tra cui Alliance F, Donne socialiste, Donne Verdi, Donne del Partito cristiano sociale, Commissione federale per le questioni femminili, Donne protestanti in Svizzera e Lega svizzera delle donne cattoliche

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