Chi vuole cominciare gli studi di medicina umana, veterinaria o dentaria presso le università di Basilea, Berna, Friburgo e Zurigo dovrà sottoporsi a un test preliminare di capacità il 4 luglio prossimo. Nei quattro atenei, la domanda supera infatti nettamente l'offerta.

Complessivamente 2'600 persone hanno effettuato una preiscrizione alle facoltà di medicina, ma i posti disponibili sono soltanto 900, indica la Conferenza universitaria svizzera nel suo bollettino «Cus Info» pubblicato venerdì.

Le università di Ginevra, Losanna e Neuchâtel sono confrontate al medesimo problema e non possono accogliere i troppi candidati, ragion per cui la Cus invita questi atenei a organizzare a loro volta test attitudinali di selezione.

Nella Confederazione, il cosiddetto «numerus clausus» - ossia la decisione di limitare l'accesso alle facoltà di medicina - può essere adottato quando le domande d'ammissione superano del 20% i posti disponibili. La decisione è adottata annualmente dalla Cus, ma gli atenei hanno libertà in materia d'applicazione.

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