Cornèr Banca, utili e ricavi in crescita
L'esercizio 2007 del gruppo Cornèr Banca, con sede a Lugano, si è chiuso con un aumento dell'utile netto dell'8,4% a 79,9 milioni di franchi.
A determinare l'avanzamento dell'utile ha contribuito la positiva evoluzione dei ricavi, saliti del 3,5% a 321,4 milioni, soprattutto per effetto dell'incremento delle commissioni e del saldo proveniente dalle operazioni su interessi. Le minori esigenze di ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di valore hanno inoltre permesso di assorbire parzialmente l'incremento dei costi.
L'analisi della situazione patrimoniale, scrive la banca in un comunicato, «pone in risalto la solidità dell'istituto». La somma di bilancio ha infatti superato la soglia dei 5 miliardi di franchi (+ 5%) e i fondi propri sono pari a 678 milioni di franchi, il triplo di quanto prescritto dalla legge, nonostante la distribuzione, nel corso del 2007, di dividendi ordinari e straordinari per complessivi 144 milioni di franchi.
Favorevole anche la progressione dei depositi della clientela, saliti del 15,9% a un totale di 3'109,7 milioni di franchi, mentre sono risultati stabili i crediti alla clientela.
«Subprime»: nessun contraccolpo
Il gruppo Cornèr comunica inoltre di non avere subito ripercussioni in relazione alle recenti turbolenze dei mercati finanziari dovute alla crisi dei «subprime» statunitensi, «non essendosi mai esposto direttamente o indirettamente in questo o analoghi segmenti di mercato».
Il portafoglio titoli, precisa la banca, «è costituito unicamente da obbligazioni statali e di altri debitori di primaria qualità».
Personale più numeroso
L'organico del gruppo è aumentato a 766 collaboratori (753 nel 2006), di cui 64 attivi presso le affiliate estere.
Il conseguente aumento delle spese per il personale è stata la causa principale dell'aumento dei costi d'esercizio, in progressione del 7% a 200 milioni di franchi, mentre le spese generali di gestione sono rimaste pressoché invariate.
swissinfo

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