Coppa America: Alinghi propone l'Australia
Dopo la decisione di un tribunale di New York, che ha statuito che la 33esima edizione della Coppa America non potrà svolgersi nel Golfo Persico, Alinghi ha proposto mercoledì al challenger americano Oracle di disputare la regata sulla costa orientale australiana.
Alla vigilia di un'ennesima udienza davanti all'Alta Corte di New York, Alinghi, detentore della Coppa America, ha proposto ai suoi avversari di disputare la competizione sulla costa est dell'Australia in febbraio.
Nel comunicato diramato giovedì, non viene precisato il luogo esatto dove dovrebbe svolgersi la sfida tra i due maxi-catamarani. La Società nautica di Ginevra, il club che rappresenta Alinghi, sottolinea che il sito scelto "dovrebbe soddisfare entrambe le squadre".
Basandosi sul "Deed of Gift", il documento che regolamenta la gara, la giustizia statunitense aveva in effetti stabilito una settimana fa che la Coppa America non può svolgersi nell'emisfero nord nel periodo compreso tra il primo novembre e il primo maggio. Quindi Ras Al Khaimah, la località scelta in un primo tempo da Alinghi, non andava bene.
Il team di Ernesto Bertarelli precisa comunque che il ricorso presentato contro questa decisione non sarà ritirato.
swissinfo.ch e agenzie

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