Continua ad aumentare l'indebitamento della Confederazione
Nonostante una maggiore entrata da primato di 4,5 miliardi di franchi, il debito lordo complessivo della Confederazione è aumentato di 6 miliardi di franchi lo scorso anno, attestandosi a 108 miliardi. È quanto risulta dal messaggio sul consuntivo 2000, pubblicato venerdì dal Dipartimento federale delle finanze (DFF).
Le cifre essenziali del consuntivo 2000 sono note dal 14 febbraio scorso, quando furono approvate dal Consiglio federale. Ricordiamo che il conto finanziario ha chiuso con una maggiore entrata di 4,552 miliardi di franchi, ciò che rappresenta un miglioramento di ben 6,392 miliardi rispetto al deficit preventivato di 1,840 miliardi. Le entrate ammontano a 51,683 miliardi, con un aumento di addirittura il 20,1 percento rispetto all'anno precedente, e le spese a 47,131 (con un aumento del 3,2 percento).
Il conto economico - paragonabile ai conti dei cantoni - chiude invece con una maggiore entrata di 1,545 miliardi, contro un deficit preventivato di 2,951 miliardi. Nonostante questi risultati positivi, il debito totale sale dai 102,254 miliardi del consuntivo 1999 a 108,109 miliardi del 2000.
Normalmente un'eccedenza comporta automaticamente una riduzione dell'indebitamento complessivo. Tuttavia, certe operazioni contabili hanno «perturbato questo processo». Il DFF spiega così che l'aumento del debito accumulato è dovuto principalmente all'iscrizione nel bilancio dello scoperto tecnico riguardante la Cassa pensioni della Confederazione (6,8 miliardi), a impegni legati all'assunzione dello scoperto della Cassa pensioni delle FFS (3,5 miliardi), nonché a prestiti e anticipi concessi al fondo per i grandi progetti ferroviari, separato dal conto finanziario (0,8 miliardi).
Grazie al buon risultato del conto finanziario 2000 - segnala ancora il DFF - è stato possibile ridurre lo scoperto di bilancio. Dai 72 miliardi della fine del 1999 è infatti sceso a 70,4 miliardi alla fine del 2000.
swissinfo e agenzie

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