Congresso dei socialisti europei contro il populismo di destra
Socialisti svizzeri ed europei s’incontrano lunedì a Berna per una una tavola rotonda dedicata all’ascesa del populismo di destra in Europa. Tra i partecipanti anche il consigliere federale Moritz Leuenberger e il ministro tedesco Rudolf Scharping.
Il congresso, promosso dal Partito socialista svizzero (PSS) in collaborazione con il Partito dei socialisti europei (PSE), ha come obbiettivo di definire risposte strategiche di fronte alla crescita delle forze di estrema destra in vari paesi del continente. La riunione è suddivisa in tre capitoli.
Una prima tavola rotonda è consacrata ai fenomoni del populismo e della xenofobia. Tra i partecipanti figurano il ministro tedesco della difesa, Rudolf Scharping, il vice-presidente del Congresso ebreo europeo, Rolf Bloch, e la direttrice dell’Osservatorio europeo del razzismo di Vienna Beate Winkler.
Un secondo forum di discussioni riguarda la strategia da seguire per far fronte al problema delle migrazioni e del razzismo. Vi prendono parte tra l’altro la presidente della fondazione Pro Helvetia, Yvette Jaggi, e il direttore dell’istituto di ricerche politiche GfS, Claude Longchamp.
Nel terzo capitolo viene affrontata invece la questione della responsabilità dei socialisti europei di fronte all’ascesa dei movimenti populisti, che spesso pescano voti anche presso l’elettorato di sinistra. Su questo tema si esprimono il presidente del gruppo socialista alle camere federali, Franco Cavalli, il consigliere nazionale, Andreas Gross, e il presidente della camera bassa tedesca, Wolfgang Thierse.
swissinfo e agenzie

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