Code al San Gottardo: si studia l'idea di un trasbordo sui treni
Per contribuire a eliminare le code e l'intensità del traffico sotto la galleria stradale del San Gottardo, nei momenti di grande affluenza le automobili potrebbero essere trasferite sul treno. Secondo il governo vale la pena di studiare quest'idea.
Con un'interpellanza il consigliere nazionale radicale-democratico grigionese Duri Bezzola propone di trasferire sui treni navetta una parte dei veicoli che circolano nella direzione con maggiore affluenza di traffico. Il Consiglio federale intende consultare l'amministrazione federale e le FFS. Desidera in particolare conoscere le capacità della ferrovia e la durata dell'offerta, nonché le conseguenze finanziarie del trasferimento.
Secondo le FFS, dal 2004 sarebbe possibile far transitare nei fine settimana e nei giorni festivi quattro treni all'ora in una direzione, per una capacità di trasporto di circa 300 vetture. Ampliando le rampe ad Airolo e Göschenen, la capacità di carico potrebbe essere raddoppiata. Per un'opzione del genere sarebbero necessari cinque anni di lavori. Dopo l'apertura della galleria ferroviaria di base, verso il 2012, le capacità di trasporto potrebbero essere considerevolmente aumentate.
Per il momento - sottolinea comunque il Consiglio federale - non vi è alcun fondo per finanziare l'idea di Duri Bezzola. Il parlamento dovrebbe essere chiamato a pronunciarsi su un nuovo credito. Inoltre, il trasferimento su ferrovia ha dei limiti: ilcarico di torpedoni e autocarri pone infatti problemi.
Inoltre, non sarebbe possibile trasferire tutti i veicoli che circolano in un senso per poter aprire in una sola direzione di marcia le due corsie della galleria stradale. Secondo il governo, nei giorni di punta una soluzione del genere non farebbe altro che aggravare gli imbottigliamenti.
Intanto a Palazzo sono state avanzate altre opzioni per risolvere i problemi di traffico. Il Consiglio nazionale sarà chiamato a esaminare l'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale UDC argoviese Ulrich Giezendanner, che chiede la realizzazione di una seconda
galleria stradale.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!