Christiane Brunner è l'unica candidata alla presidenza del PS
Alla scadenza del termine per la candidatura alla presidenza del Partito socialista svizzero, dalle sezioni cantonali non è giunta alcuna altra proposta. Ora, solo il comitato centrale, il 2 settembre, potrebbe avanzare altri nomi, ma pare poco probabile.
Christiane Brunner, 53enne, consigliera agli Stati ginevrina, si presenta quindi come la candidata che verrà eletta al congresso Lugano del 14 e 15 ottobre. Insieme alla Brunner sono state avanzate due candidature per la vice rpesidenza: si tratta dei consiglieri nazionali Christine Goll (44 anni, zurighese) e di Hans-Jürg Fehr (52 anni, sciaffusano). Altri nomi non sono giunti dalle sezioni cantonali, ha detto la portavoce del Ps, Ursula Dubois.
In dichiarazioni rilasciate al quotidiano «Le Temps», Christiane Brunner precisa che i tre nominativi scaturiscono da ragioni di disponibilità e di alchimia personale, ma - ha detto -«immagino di poter lavorare con molte altre personalità del partito».
Permane invece il mistero su chi potrà essere il segretario generale del PS, dopo le annunciate dimissioni di Jean- François Steiert. Finora, per questa carica ha espresso interesse solo il deputato al Gran consiglio bernese, Michael Kaufmann. Ma la Brunner ritiene che sarebbe prematuro eleggere il segretario durante il congresso di Lugano.
swissinfo e agenzie

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