Il Segretariato di Stato dell'economia (seco) ha ritoccato verso il basso le sue previsioni sulla congiuntura elvetica.

Gli esperti della Confederazione si attendono ora un incremento dell'1,6 % del prodotto interno lordo (Pil) svizzero per quest'anno, contro un +1,8 % pronosticato in precedenza.

La correzione è massiccia per quanto riguarda il 2002: da un aumento del 2 % il seco è sceso al +1,3 %. Dalle ultime previsioni, la situazione economica si è sviluppata diversamente da quanto ipotizzato, scrive il seco in una nota odierna.

In particolare il rallentamento della congiuntura mondiale si è rivelato più forte delle attese e si è assistito agli attacchi terroristici dell'11 settembre negli USA. Sul fronte svizzero si sono aggiunti il rafforzamento del franco e la crisi della Swissair.

Secondo le previsioni rivedute, i consumi privati cresceranno del 2 % quest'anno e dell'1,2 % l'anno venturo. Il carattere ancora nettamente espansivo di tale componente del Pil deriva, secondo il seco, da un aumento sensibile dei redditi disponibili e da un basso livello dell'inflazione.

Gli investimenti in costruzioni segneranno un incremento del 2,5 % quest'anno e dell'1 % nel 2002. Quest'anno segneranno il passo le spese per macchine e impianti, mentre l'anno prossimo progrediranno del 2 %. I pronostici precedenti davano rispettivamente +3 % e +4 %.

Anche le esportazioni sono state rettificate notevolmente verso il basso: da un precedente +3,3 % per il 2001 il seco è passato allo 0,9 % e il 4,4 % del 2002 è stato riveduto in un +1,2 %.

Il tasso di disoccupazione dovrebbe assestarsi all'1,8 % nel 2001 (invariato) e al 2,2 % l'anno venturo (in precedenza: 1,9 %), tenuto conto della ristrutturazione dei trasporti aerei.

swissinfo e agenzie

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