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Caccia elvetici per Torino 2006

Gli F/A-18 elvetici contribuiranno alla sicurezza di Torino 2006 Keystone

La Svizzera collaborerà strettamente con l'Italia nella lotta al terrorismo in occasione dei Giochi olimpici invernali previsti il prossimo mese di febbraio.

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 agosto 2005

Il Governo elvetico ha approvato una convenzione che prevede un maggior scambio di informazioni e autorizza operazioni transfrontaliere di polizia aerea.

I caccia dell'esercito elvetico potranno intervenire nello spazio aereo italiano per scongiurare eventuali attentati terroristici in vista dei Giochi olimpici invernali di Torino, nel febbraio 2006.

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì l'accordo con le autorità italiane sulla cooperazione in materia di sicurezza aerea contro le minacce non militari.

L'intesa dovrà ancora ricevere l'avallo del Parlamento, che si pronuncerà durante la sessione invernale.

Solo manovre di avvertimento

L'accordo – analogo a quello siglato con la Francia in occasione del vertice del G8 ad Evian nel 2006 – permette alle forze aeree svizzere ed italiane di sconfinare per inseguire un velivolo considerato minaccioso e prevede un miglioramento nello scambio di informazioni.

I caccia potranno effettuare manovre di avvertimento, ma solo le forze aeree dello Stato minacciato potranno effettuare tiri di intimidazione con munizioni reali o abbattere l'aereo pericoloso, precisa il Dipartimento federale della difesa (DDPS).

«L'esperienza insegna che manifestazioni di questo genere godono di un'udienza mondiale e offrono di conseguenza a gruppi estremisti la possibilità di perseguire i loro obiettivi mediante attentati terroristici», si legge nel comunicato diramato dal DDPS.

Nessun indennizzo

La convenzione non sarà limitata alla durata dei Giochi. I costi necessari all'installazione del sistema di scambio di informazioni verranno coperti col budget ordinario del Dipartimento della difesa e non si tradurranno in spese supplementari per la Confederazione.

Né l'Italia, né la Svizzera dovranno inoltre pagare degli indennizzi per delle azioni di polizia aerea effettuate da parte delle forze dell'altro Stato.

swissinfo e agenzie

In breve

I Giochi olimpici di Torino sono in programma dal 10 al 26 febbraio 2006.

Per garantire la sicurezza della manifestazione, Italia e Svizzera hanno siglato un accordo di cooperazione che prevede la possibilità per le forze aeree dei due paesi di sconfinare.

In Svizzera, la sicurezza dei cieli è garantita dalla squadra di sorveglianza aerea, che può intervenire 24 ore su 24.

Le sue basi si trovano agli aeroporti di Payerne (canton Vaud), di Dübendorf (Zurigo) e di Alpnach (Obvaldo).

Il principale strumento di cui dispone sono tre squadriglie di cacciabombardieri F/A-18.

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