Le banche cantonali hanno confermato il trend positivo degli affari anche nel primo semestre dell'anno. L'utile lordo complessivo è progredito del 16,9 per cento rispetto alla prima metà del 1999, raggiungendo 1,7 miliardi di franchi.

La somma di bilancio dei 24 istituti di credito cantonali è pure in rialzo dell'1,7 per cento a 301 miliardi di franchi. Principale fonte di reddito, il prodotto delle operazioni da interesse è aumentato del 6,5 per cento ad oltre due miliardi di franchi. Il risultato delle operazioni di negoziazione è rimasto praticamente invariato a 282 milioni di franchi, precisa l'Unione delle banche cantonali svizzere (UBCS).

Il frutto delle operazioni in commissione e da prestazioni di servizi è salito del 24,2 per cento a 797 milioni di franchi mentre i crediti alla clientela sono progrediti del 2 per cento. La maggior parte degli istituti segnala peraltro un ristagno delle forme tradizionali di risparmio.

Malgrado i ripetuti aumenti dei tassi di interesse, le obbligazioni di cassa registrano una ripresa timida e sempre esitante ( 0,3 per cento).Anche per l'intero esercizio, l'UBCS prevede risultati complessivi più che soddisfacenti, a conferma dell'attuale trend positivo.

swissinfo e agenzie

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