Banca cantonale vodese: forte espansione del private banking ed utile lordo in rialzo nei primi sei mesi
Nel primo semestre dell'anno la Banca cantonale vodese (BCV) ha realizzato un utile lordo di 201,7 milioni di franchi, pari al 29,9 per cento in più rispetto alla prima metà del 1999. In crescita, del 2,4 per cento, anche la somma di bilancio.
La forte espansione del «private banking» (gestione patrimoniale) e di altre attività connesse ha permesso una netta progressione degli introiti in questo settore, saliti del 24,9 per cento a 114,8 milioni. In diminuzione, invece, i proventi sulle attività di compravendita di titoli, scesi del 13,5 per cento a 57,8 milioni di franchi.
Le rimanenti fonti di reddito della BCV (interessi su transazioni, ecc.) sono in forte rialzo. Complessivamente gli introiti sono saliti a 415,4 milioni di franchi ( 17,2 per cento) rispetto al primo semestre del 1999.
Gli oneri sono progrediti del 7,3 per cento a 213,7 milioni di franchi, un incremento dovuto in gran parte all'aumento delle spese di personale, aumentate del 3,9 per cento a 131,4 milioni.
Il 30 giugno la somma totale di bilancio ha raggiunto 35,07 miliardi di franchi ( 2,4 per cento). Malgrado le buone prospettive anche per il resto dell'anno, BCV prevede però nel secondo semestre risultati inferiori a quelli della prima metà dell'anno.
swissinfo e agenzie

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